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Giornata mondiale contro il cancro infantile

  • Immagine del redattore: Ruggiero
    Ruggiero
  • 15 feb 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Il cancro costituisce la principale causa di morte infantile nel mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno a quasi 300.000 bambini, di età compresa tra 0 e 19 anni, viene diagnosticato un cancro.




Le forme più diffuse sono la leucemia – ben il 30% dei casi – il tumore al cervello, il neuroblastoma, il linfoma e il tumore di Wilms, che colpisce i reni. Questa malattia è meno diffusa nei paesi sviluppati, ma ha un tasso di curabilità più elevato – circa l’80%. La situazione è invece molto più drastica nei paesi sottosviluppati, dove le possibilità di sopravvivere sono solo del 20%. Questo divario dipende dal fatto che nei paesi più poveri è più difficile ottenere diagnosi tempestive e accedere alle terapie apposite, che spesso sono troppo costose o prevedono trattamenti superati.


Come insorge il cancro?


I Cancri o Tumori possono originarsi in quasi tutti gli organi; in base al tipo di cellule colpito , essi possono essere raggruppati in diverse categorie.

I Carcinomi , che rappresentano il 90% di tutti i casi di Cancro , derivano dalle cellule epiteliali che rivestono le superfici esterne e interne del corpo.

I Sarcomi si sviluppano dalle cellule dei tessuti di supporto , come l'osso , la cartilagine , il tessuto connettivo e il muscolo.

I Linfonodi e le leucemie insorgono da cellule del sangue e di origine linfatica; il termine linfoma viene usato per tumori che crescono come masse solide di tessuto, mentre il termine leucemia ( affrontato in un post precedente ) , viene riservato per casi in cui le cellule tumorali proliferano principalmente nel circolo sanguigno.

Indipendentemente da dove il Cancro origina e da quale tipo di cellula è coinvolto , il danno presentato dalla malattia deriva dalla combinazione di due proprietà : la capacità di proliferare in modo incontrollato e la loro capacità di diffondersi in tutto il corpo.



Quali differenze troviamo tra Tumore Benigno e Tumore Maligno?


Un tumore benigno è rivestito da una CAPSULA che impedisce alle cellule tumorali al suo interno di infiltrare i tessuti circostanti. Inoltre non da luogo a metastasi, la sua crescita è più lenta rispetto al tumore maligno e a meno che non si trovi localizzato in aree critiche come ad esempio il cervello, non mette in pericolo la vita. Dato che è rivestito da questa capsula e che non dà metastasi, un intervento chirurgico può rimuoverlo completamente portando a guarigione. In certi casi non c'è nemmeno bisogno di intervenire se il tumore non provoca nessun effetto dannoso (alle volte, se la massa è grande, può comprimere gli organi vicini)

Un tumore maligno generalmente non ha una capsula e quando ce l'ha questa non lo ricopre tutto. Le sue cellule tumorali proliferano più velocemente e possono infiltrare i tessuti circostanti, oppure riversarsi nelle vene, viaggiare nel sangue, e impiantarsi lontano dalla sede primitiva. (metastasi tumorali). Inoltre, spesso dentro al tumore maligno ci sono emorragie e alcune aree al suo interno muoiono e vanno in putrefazione. Talvolta i tumori maligni producono anche sostanze che vanno nel sangue e provocano delle vere e proprie malattie a parte.....queste malattie vengono chiamate sindromi paraneoplastiche e possono colpire i nervi, il cuore e altri organi o sistemi. Comunque anche un tumore maligno può essere asportato completamente se è ad uno stadio iniziale, e anche quelli che hanno infiltrato i tessuti circostanti e non possono essere asportati completamente con la chirurgia, possono essere trattati dopo l'intervento con la chemioterapia o le radiazioni che hanno lo scopo di uccidere le cellule tumorali residue. Questo vale anche per eventuali metastasi, sempre che non siano in numero eccessivo o troppo sviluppate.



Diagnosi: Le tecniche per lo screening , come per esempio il PAP test , possono prevenire le morti per il cancro identificandone la presenza prima della sua diffusione.

Analisi: Le tecnologie molecolari possono affinare notevolmente la diagnosi del cacnro e possono portare a trattamenti più specifici ed efficaci.

Terapia: Solitamente i trattamenti prevedono l'intervento chirurgico , seguito se necessario da radioterapia e/o chemioterapia per uccidere o inibire la crescita delle eventuali cellule tumorali rimaste.


Sintomi del cancro: Tra i principali sintomi riconducibili al cancro infantile figurano:

Febbre ricorrente

Eccessiva perdita di peso

Colorito biancastro dietro le pupille

Dolori continui al corpo e alle articolazioni

Frequenti contusioni, emorragie o eruzioni cutanee

Infezioni ricorrenti

Nel caso in cui un bambino presenti almeno uno di questi sintomi, i genitori dovrebbero chiedere assistenza medica precocemente in modo da poter fare una diagnosi tempestiva. Questo perché esiste un grande divario tra i tassi di sopravvivenza per i tumori diagnosticati in anticipo e per quelli diagnosticati in ritardo.


In foto è possibile osservare una cellula tumorale in divisione.


"Ogni anno si ammalano di cancro in Italia circa 2100 bambini e adolescenti, da 0 a 18 anni, con un incremento annuo di nuovi casi valutato tra il 1,5 e il 2% (fonte AIEOP). Negli ultimi anni si sono raggiunti buoni livelli di cura e di guarigione in alcune patologie: leucemie e linfomi, mentre rimangono ancora basse le possibilità di guarigione per altre patologie come i tumori cerebrali, neuroblastomi e osteosarcomi. Questi risultati sono stati raggiunti attraverso l’applicazione di un approccio diagnostico e terapeutico basato su protocolli comuni migliorati di anno in anno attraverso la raccolta e l’analisi dei dati su scala nazionale con il sistema informatico messo a disposizione dei centri e dei soci AIEOP. ( Fonte: www.vita.it )"

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